Recensione: BenQ VW2430H, monitor 24″ FullHD dal design originale

La scelta di un monitor da associare al Mac è sempre molto difficile. Bisogna trovarne uno di buona qualità, nonché con un’estetica e costruzione tali da non sfigurare vicino al computer e ad i suoi accessori. Ma non bisogna salire troppo con la dimensione ed il prezzo, altrimenti l’ombra del Thunderbolt Display si farà sentire. È vero che tra i professionisti dell’immagine non nutrono buona fama, in particolare per il display lucido, ma generalmente sono molto apprezzati per i buoni pannelli IPS (In Plane Switching), per il design e la qualità complessiva. Usati in ambienti con illuminazione controllata, in modo da non avere riflessi, i display Apple da 27″ possono davvero stupire per la resa con foto e video. Nei MacBook, invece, troviamo ancora i pannelli di tipo TN (Twisted Nematic), con l’unica eccezione dei recentissimi MacBook Pro Retina, anch’essi dotati di IPS. Più o meno a metà tra i due, qualitativamente ed economicamente parlando, si trovano i pannelli VA (Vertical Alignement). Questi offrono un ottimo contrasto, una buona resa cromatica ed un angolo di visione migliore rispetto i TN.

BenQ ha scelto proprio un pannello VA con retroilluminazione LED per la sua nuova linea di display, i quali strizzano l’occhio al mondo Apple per estetica e funzioni. Vi è sia il 21,5″ (VW2230H) che il 24″ (VW2430H) ed è proprio quest’ultimo ad essere stato oggetto del nostro test.

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Oltre alla piacevole colorazione bianca – ma è questione di gusti – è subito evidente il particolare piedistallo in posizione decentrata. Altra caratteristica un po’ zen è quella specie di alberello verde che si trova in basso a sinistra: è soltanto poggiato e si può riporre e decidere di non usarlo oppure tenerlo per estetica o come appoggio per un cellulare (ma solo in orizzontale).

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La struttura può sembrare delicata ma il monitor è robusto e ben assemblato, con un’anima metallica. Si monta in pochi istanti e senza l’uso di cacciaviti: prima l’asta, che si aggancia con una minima pressione, e poi la base.

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Per quest’ultima si trova una farfalla nella zona inferiore che si stringe con le mani.

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A livello di connessioni in ingresso c’è l’essenziale, ovvero HDMI, DVI e D-sub. Non ha altoparlanti integrati ma include un’uscita da 3,5mm per cuffie o casse esterne, necessarie se si utilizza una sorgente HDMI comprensiva di flusso audio, come un player multimediale/DVD/BluRay o alcuni Mac.

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Spicca l’assenza di HUB USB, solitamente disponibile su modelli di prezzo/dimensione analoga. BenQ pubblicizza questo monitor come “adatto al Mac” ma bisogna considerare che sarà quasi sicuramente necesario un adattatore  per il collegamento, con pochissime eccezioni come nel caso dei vecchi MacBook Pro con DVI ed alcuni recenti Mac con HDMI. Anche il retro denota una certa eleganza e sobrietà, certo non confrontabile con i costosi monitor Apple ma sicuramente di riferimento per la gamma di prezzo.

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Il BenQ VW2430 ha un form factor di 16:9 ed una risoluzione FullHD (1920 x 1080).  Il tempo di risposta è di 4 ms (da grigio a grigio) ed offre una luminosità di 250 cd/m2 ed un rapporto di contrasto “estremo” di 5000:1. L’angolo di visione dichiarato di 178/178 ci è sembrato particolarmente ottimistico: abbiamo verificato una risposta accettabile ma molto lontana rispetto ai pannelli IPS e più vicina ad un TN:

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A conti fatti la qualità di visione è buona ed i vari preset consentono di adattarsi ad ogni esigenza. Ci sono 6 impostazioni predefinite per la calibrazione colore: Standard, Film, Gioco, Foto, sRGB e Lettura. A queste si aggiunge il modo Eco che consente di ridurre il consumo energetico portando la luminosità a livelli molto bassi, rimanendo comunque leggibile.

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C’è un’ulteriore modalità definita “M-Book” che dovrebbe offrire maggiore continuità con il display del MacBook. In realtà questo preset ha un contrasto troppo elevato (come quello Gioco) e la qualità d’immagine ne risente, in particolare per i testi. La modalità standard è quella che offre il meglio delle sue qualità, con colori naturali ed un’ottima definizione. Valida anche la sRGB (color gamut 72%) che i grafici preferiranno senz’ombra di dubbio e che si avvicina davvero molto alla resa cromatica del MacBook Pro con display Retina:

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Il menu OSD è elegante e discreto, posizionato in basso a destra in corrispondenza dei 5 tasti a sfioramento. L’utilizzo è piuttosto intuitivo ed è disponibile in molte lingue, tra cui italiano. Un po’ frustrante è la risposta del touch in caso di pressioni consecutive perché alcune vengono totalmente ignorate.

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voto 3,5Conclusioni
Il BenQ VW2430H ha superato bene tutte le varie prove a cui è stato sottoposto, offrendo un’area di lavoro ampia e godibile per l’attività d’ufficio, colori abbastanza validi per la fotografia con il preset sRGB, modalità di lettura particolarmente risposante (con bianco molto caldo) ed un buon comportamento anche nel gaming. Consigliamo di non esasperare con il contrasto per ottenere immagini e testi godibili, specie se il punto di vista è posto a circa 40/50cm. Dal punto di vista estetico ci è piaciuto molto perché originale ma molto lineare e pulito. Inoltre la cornice bianca è particolarmente riposante e ben si sposa con le tastiere Apple. La mancanza dell’HUB USB può essere secondaria ma delle casse, anche minimali, sarebbero state gradite, specie vista la disponibilità di un ingresso HDMI. Il prezzo sul mercato è di circa 230€, dimostrandosi ben posizionato per un prodotto che si distingue per il design ricercato. Volendo qualcosa in più allora si deve optare per un pannello IPS e con circa 50€ in più si può trovare il valido e austero Dell U2412M (l’U2410 è migliore ma costa ancora di più).

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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